PROTEZIONE INTERNAZIONALE
Cos'è
Il servizio si rivolge alle persone di origine extra-comunitaria che hanno fatto ingresso in Italia.
Di fronte al diniego verso la domanda per il riconoscimento della protezione internazionale posta alla Commissione Territoriale della Prefettura, lo straniero può proporre ricorso al Tribunale.
Normativa di riferimento
Decreto legislativo 25/2008 e art. 19 del decreto legislativo 150/2011.
L. 46/2017.
Chi può richiedere il servizio
Lo straniero a cui è stata rigettata l’istanza di protezione internazionale dal parte della Commissione Territoriale della Prefettura.
Per ricevere la protezione internazionale, il soggetto ha dovuto fronteggiare nel suo Paese di origine persecuzioni, tortura o guerre.
Documentazione necessaria
Per la presentazione del ricorso è necessario depositare i seguenti documenti:
• Ricorso ex art. 702 bis c.p.c.
• Ricorso ex L. 46/2017
• Provvedimento di diniego notificato dalla Commissione Territoriale
• Ogni altro documento o atto rilevante ai fini del riconoscimento della protezione internazionale (volto quindi a confermare la nazionalità e l’etnia di origine del soggetto e la situazione socio-politica del Paese di origine).
Come funziona
Il ricorso verso il diniego deve essere presentato presso il Tribunale della città in cui ha sede la Corte d’Appello di riferimento, a seconda della sede della Commissione Territoriale della Prefettura.
Assistenza legale
L’assistenza legale è obbligatoria.
Costi
• Contributo unificato di 98 €
• Marca da bollo da 27 €
Dove si richiede
Palazzo di Giustizia di Catania, Piazza Giovanni Verga, Cancelleria Prima Sezione Civile, Piano Primo, dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:30 alle ore 12:30.
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